Sospensione dei farmaci antiepilettici nei pazienti in monoterapia liberi da crisi convulsive


Gli obiettivi dello studio, compiuto dal Centro per l’Epilessia della Clinica Neurologica I dell’Università di Bari, sono stati: 1) valutare l’incidenza di recidive di epilessia dopo l’interruzione del trattamento nei pazienti liberi da crisi convulsive; 2) identificare i fattori di rischio alla base delle recidive.
Hanno partecipato allo studio 330 pazienti epilettici, che erano liberi da crisi convulsive da almeno 2 anni e che erano in monoterapia.

L’interruzione della terapia è stato proposto ai pazienti.
Sulla base dell’accettazione (n = 225) o meno (n = 105), i pazienti sono stati stratificati in due gruppi e seguiti fino alla recidiva convulsiva o al 31 marzo 1999.

Trentanove pazienti (28%) che hanno continuato il trattamento hanno sperimentato una recidiva rispetto ai 113 (50%) di quelli che invece hanno interroto la monoterapia.

Nei pazienti che hanno continuato il trattamento, l’incidenza di remissione è stata del 95% a 6 mesi, 91% a 12 mesi, 82% a 24 mesi, 80% a 36 mesi e 68% a 60 mesi.
Nei pazienti che hanno invece interrotto il trattamento è stata: 88%, 74%, 57%, 51% e 48% rispettivamente.

Una relazione è stata anche trovata tra recidiva e durata della malattia attiva, numero di anni di remissione sotto trattamento, e disturbi psichiatrici.

In conclusione, i pazienti che riferiscono di essere liberi da crisi convulsive mentre sono in monoterapia e che sospendono il trattamento del farmaco sono a più alto rischio di recidive convulsive rispetto ai pazienti che invece continuano il trattamento.

La gravità della malattia ed il periodo libero da convulsioni sono fattori prognostici significativi.

Specchio LM et al, J Neurol Neurosurg Psychiatry 2002; 72; 22-25

( Xagena 2002 )


Indietro

Altri articoli

Ontozry è un medicinale antiepilettico indicato per il trattamento degli attacchi epilettici aventi origine in una parte specifica del cervello...


Più di un terzo dei pazienti con epilessia è resistente al trattamento e pertanto sono necessarie nuove terapie più efficaci...


Le prove cliniche supportano l'efficacia del Cannabidiolo per le crisi resistenti al trattamento nella sindrome di Dravet, ma questo studio...


Sono state valutate l'efficacia e la sicurezza di Cenobamate ( Ontozry ) 200 mg/die, come terapia aggiuntiva nei pazienti con...


Le crisi convulsive sono una complicanza riconosciuta e potenzialmente grave dell'uso di droghe ricreative. Lo studio Euro-DEN Plus Network ( European...


La FDA ( U.S. Food and Drug Administration) ha approvato Xcopri ( compresse a base di Cenobamato ) per...


Sono stati analizzati i fattori che determinano l'insorgenza o la gravità dell'ipossiemia post-ictale nel periodo immediatamente successivo a una crisi...


L'ictus è una delle principali cause di epilessia acquisita negli adulti. Non è disponibile uno strumento per prevedere se le...


I pazienti con la sindrome di Lennox-Gastaut, una forma rara e grave di encefalopatia epilettica, sono spesso resistenti al trattamento...


Il Cannabidiolo è stato usato per le convulsioni resistenti al trattamento in pazienti con grave epilessia ad esordio precoce. Sono state...